Il Pnrr continua a tenere banco nelle discussioni e qualunque latitudine nella nostra regione. Al centro di ogni posizione si sottolinea come si tratti di un’occasione irripetibile di rilancio della Calabria. “Bisogna prepararsi a spendere bene le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” scrive in una nota Tonino Russo, segretario generale della Cisl regionale. Nella difficile condizione socio-economica della Calabria, aggravata dalla pandemia, è fondamentale – dice Russo – individuare le priorità, con uno sguardo orientato al futuro, secondo la logica del Next Generation EU, il piano per le generazioni dell’Europa che verrà, procedendo sui binari della sostenibilità economica, sociale, ambientale e del digitale. Si tratta di una sfida che è necessario raccogliere e che deve vedere insieme la Regione e le altre istituzioni del territorio calabrese, le organizzazioni dei lavoratori e degli imprenditori, le forze sane delle società, in un patto sociale che ci faccia condividere scelte e progetti”. “Sediamoci intorno a un tavolo e scriviamo insieme il business plan della nostra regione” è invece l’appello di Aldo Ferrara, presidente di Unindustria Calabria, che coglie al volo la disponibilità al confronto manifestata dal segretario generale della Cgil calabrese, Angelo Sposato. “Prendo per buona – spiega Ferrara – la disponibilità dei sindacati, fermo restando che è da tempo che chiedo ai sindacati di costituire un tavolo, ma questo deve avvenire senza slogan e pregiudizi. In questo momento c’è necessità non di contraddittori, ma di costruire, voltando pagina. Abbiamo una quantità di risorse impressionante in arrivo. Il presidente Occhiuto, in cabina di regia, ha reso protagoniste le parti sociali non in un semplice monitoriaggio della programmazione, ma in una governance vera e propria nell’orientamento delle risorse. Nel momento in cui esiste questa grande occasione, ci si siede a un tavolo e si comincia a costruirlo insieme il patto”.