Le innovazioni nella ricerca oncologica passano dalla UMG di Catanzaro
Dal 3 al 6 ottobre si è svolto l’evento internazionale EMBO Workshop “Cancer stem cells 20 years later: achievements, controversies, emerging concept and technologies”, organizzato dai professori Giovanni Morrone, Gianni Cuda e Gennaro Ciliberto nell’ambito del progetto HEMMAS, finanziato con fondi POR Calabria FSE 2007/2013 Asse V – Obiettivo Operativo N4, con il supporto dell’Ateneo Magna Graecia e del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica. Il Workshop, tenutosi presso il Villaggio Guglielmo di Copanello e conclusosi stamane nell’Auditorium del Campus universitario di Catanzaro, ha rappresentato uno dei più rilevanti eventi internazionali dell’anno in oncologia molecolare e ricerca in oncologia preclinica. Al simposio scientifico hanno partecipato oltre 140 ricercatori provenienti da 35 Nazioni, 25 relatori selezionati tra i maggiori esperti internazionali nella ricerca oncologica, e gli Editors di due tra le più importanti riviste scientifiche nel campo. Oltre a fornire una preziosa opportunità ai giovani ricercatori calabresi per interagire con questi esperti e con altri giovani colleghi di tutto il mondo, il Workshop è stato una vetrina di eccezionale rilievo per la ricerca in Oncologia che si svolge presso i laboratori dell’Università Magna Graecia. Grande soddisfazione è stata espressa del prof. Giovanni Morrone, anima dell’organizzazione del Workshop, che a conclusione dei lavori ha dichiarato: “L’attività di ricerca in oncologia è un’attività importantissima sulla quale tradizionalmente l’UMG profonde grande impegno. Questo evento è il frutto delle importantissime collaborazioni che a livello internazionale abbiamo avviato e coltivato durante gli anni. E’ stata una grandiosa opportunità formativa per i nostri giovani ricercatori”. Gli studi evidenziati nel corso delle quattro giornate di Workshop hanno illustrato le innovazioni nella ricerca oncologica, il ruolo delle cellule staminali ripercorrendo le evoluzioni delle attività di analisi su questo gruppo di cellule dalla scoperta della loro esistenza, risalente al 1994 , fino ad oggi, e l’azione che queste innovative attività di ricerca, anche grazie alle nuove tecnologie ed alle sperimentazioni in vivo ed in vitro, possono svolgere nell’attività di identificazione e prevenzione. All’organizzazione dell’evento ha collaborato la Fondazione Università Magna Graecia. Durante il Workshop sono stati ospitati stand di progetti ed enti collegati alla ricerca in oncologia. Tra questi quello del progetto Biomedpark@UMG, la piattaforma integrata per lo sviluppo della ricerca e di servizi innovativi nel campo delle malattie croniche e neurodegenerative dell’uomo, e di Biotecnomed, il Polo di Innovazione Tecnologie della salute.