Nel corso dei lavori di ieri del Consiglio, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha tenuto un’informativa sull’esito dell’incontro avuto con i segretari nazionali e regionali di Cgil, Cisl e Uil sulla “vertenza Calabria” da sottoporre al governo Draghi. L’incontro si è tenuto lo scorso 21 aprile nella sede della Regione Calabria a Roma. Nell’informativa resa all’Assemblea legislativa calabrese Occhiuto si è soffermato sui temi al centro del confronto con i sindacati, nel corso del quale sono state fissate cinque priorità: la realizzazione della Strada statale Jonica 106, lo sviluppo della Zes di Gioia Tauro, l’Alta Velocità ferroviaria, la semplificazione burocratica nella produzione di energia da fonti rinnovabili, lo sblocco delle assunzioni nella sanità. “Far diventare la nostra regione una priorità per il governo nazionale e aprire una nuova questione Calabria all’interno di una nuova questione meridionale è un punto fondamentale. Per cui non possiamo che guardare con interesse positivo e costruttivo alla vertenza Calabria e al confronto tra il presidente della Regione e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil nazionali della Calabria”, ha detto dal canto suo il segretario regionale del Pd, Nicola Irto. “Siamo ad una fase embrionale del confronto che dovrebbe portare sul tavolo del governo guidato da Mario Draghi le principali questioni da affrontare per fare in modo che la Calabria possa uscire dalla condizione di sottosviluppo in cui versa da anni e poter recuperare il terreno perduto nei confronti delle altre Regioni italiane e dell’Europa”.