CATANZARO. “È una battaglia di civiltà e di rispetto delle regole le quali devono essere rispettate sempre e comunque. Fa dunque bene il Sindaco di Catanzaro ad impugnare il provvedimento del Ministro della Giustizia, per manifesta violazione di legge ed evidente illogicità, con il quale decide il trasferimento della sede regionale dell’Amministrazione Penitenziaria della Calabria da Catanzaro a Lamezia Terme, ed auspichiamo che il suo non sia solo un annuncio. Riteniamo che la città di Lamezia vada rispettata per la sua dignità e per il suo ruolo con altre iniziative di alto spessore, ma la sede regionale deve rimanere nel capoluogo di regione, così come allorquando era stata decisa la chiusura del Tribunale di Lamezia Terme la CGIL, in prima linea, l’ha difeso strenuamente. Se la sede dove gli uffici sono allocati attualmente non vanno bene bisogna trovare soluzioni alternative, ricordando che il Ministero della Giustizia possiede delle strutture nella città di Catanzaro che sono perfettamente in grado di accogliere gli uffici regionali ed il risparmio ugualmente raggiunto. La struttura va restituita alla città di Lamezia Terme che certamente saprà farne l’uso più idoneo e più utile per la collettività”. Lo afferma in una nota Bruno Talarico, segretario Fp-Cgil Catanzaro-Lamezia.