CATANZARO/ Si è svolto nella sede della Camera di Commercio di Catanzaro un incontro sulla tradizione dell’arte della seta. All’appuntamento hanno preso parte il commissario della Camera di Commercio, Daniele Rossi, la responsabile della Biblioteca della Camera di Commercio Raffaella Gigliotti, il giornalista Fabio Lagonia, l’archeologo Francesco Cuteri, le imprenditrici del settore tessile Miriam Pugliese e Marianna Bartuca, che a San Floro e a Cortale hanno recuperato la tradizione dalla coltivazione del gelso fino alla tessitura e studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e del liceo classico “Galluppi”. “La storia della tradizione serica, di cui la Camera di Commercio di Catanzaro conserva un’importante testimonianza come gli Statuti, Capitoli et Ordinationi dell’Arte della Seta del XVI secolo – è detto in una nota – oggi rivive nel coraggio imprenditoriale e nella passione di Nido di Seta (Miriam Pugliese) e Marianna Bartuca (Dal baco alla seta), le cui esperienze sono più volte state raccontate dalla stampa locale, nazionale e internazionale. “Per noi è sempre stata una tradizione ‘normale’ – ha detto Marianna Bartuca, che dal 1980 opera nel settore della gelsibachicoltura e della tessitura – e certo non è mai stato semplice, ma fino alla fine degli anni novanta, finché era ancora presente la tradizione dei copriletto ad esempio, c’era molto lavoro. Oggi, con passione, lavoriamo cercando sempre nuove modalità perché il nostro prodotto sia d’interesse sul mercato e facendo sì che non si perda questa antica tradizione”.