Manca un solo tassello per completare il puzzle delle alleanze e degli schieramenti alle elezioni comunali di Catanzaro, in programma il 12 giugno: la collocazione di Fratelli d’Italia. Dopo la decisione della Lega e di Forza Italia di convergere sul candidato sindaco Valerio Donato, docente universitario e avvocato ex Pd, tutti i riflettori sono puntati sui meloniani, che ancora non hanno assunto una posizione definitiva. All’indomani dell’endorsement dei salviniani e degli azzurri in favore di Donato, la coordinatrice regionale di Fratelli d’Italia, la parlamentare Wanda Ferro, non si era sbilanciata, affermando che il suo partito avrebbe seguito alcuni criteri -la qualità, più che l’orientamento ideologico, del candidato sindaco da sostenere e l’obiettivo di perseguire comunque l’unità del centrodestra- nella scelta finale, subordinata comunque a una valutazione da condividere con i vertici nazionali di FdI.
Più di un analista politico ha interpretato questi elementi come un’apertura di Fratelli d’Italia a Valerio Donato, e fonti del centrodestra riferiscono che il canale di interlocuzione con il candidato sindaco è costante, ma al momento FdI non ha sciolto la riserva e non si è espressa né pubblicamente né ufficialmente: novità, sotto questo aspetto, sono comunque attese nel fine settimana. La collocazione di Fratelli d’Italia è dunque l’ultima incognita che presenta il quadro politico di Catanzaro prima di entrare nel vivo della campagna elettorale. Con Donato, sono quattro i candidati sindaci già schierati: il docente universitario Nicola Fiorita, sostenuto dal centrosinistra, in particolare dal Pd e dal Movimento 5 Stelle, alleati in questo frangente con il Polo civico di De Magistris; il presidente dell’Ordine degli avvocati di Catanzaro, Antonello Talerico, che sarà sostenuto da un’aggregazione civica nella quale -secondo fonti accreditate- potrebbe posizionarsi anche l’ex coordinatore provinciale di Forza Italia, Domenico Tallini; e il vicepresidente nazionale del Codacons, l’avvocato Francesco Di Lieto, che avrà il sostegno delle forze dell’estrema sinistra vale a dire Potere al Popolo, Rifondazione comunista e Calabria Resistente e Solidale. Il dibattito tra i candidati sindaco e tra i partiti al momento è concentrato sugli aspetti più prettamente politici rispetto a quelli programmatici.