CATANZARO. “Il divario tra Nord e Sud del nostro Paese non è solo una piaga storica. È problema attualissimo”. Lo afferma in una nota il coordinatore nazionale del Nuovo Centrodestra, Gaetano Quagliariello. “Lo sviluppo in Italia – prosegue – riparte fortemente solo se riparte il Sud. Non si tratta di riproporre ricette assistenzialistiche inutili e dannose: ciò di cui il Mezzogiorno ha bisogno sono le condizioni di contesto che ne rendano possibile lo sviluppo. A cominciare da un sistema infrastrutturale efficiente e da una rete viaria che consenta i collegamenti intra-regionali e interregionali. Il problema è particolarmente avvertito in Calabria, dove a un deficit infrastrutturale antico si sono aggiunti problemi attualissimi come la mancata riattivazione di due importanti tratte sulla principale arteria di collegamento tra la Calabria e il resto del Paese, la A3, e il paventato allungamento dell’iter per l’ammodernamento di un’altra infrastruttura viaria strategica, la statale 106, che oltre a determinare enormi disagi per i cittadini, rischiano di assestare un colpo micidiale all’economia regionale considerato l’ormai imminente approssimarsi della stagione estiva e produrre conseguenze occupazionali gravi per un territorio già attraversato da pesanti difficoltà”. “Bene hanno fatto i senatori di Ncd – Area Popolare a porre il tema con forza e in ogni sede. Il partito è al loro fianco per un’azione di governo – conclude Quagliariello – che renda l’Italia unita una realtà suffragata da fatti concreti”.