“Dobbiamo pensare alla possibilità di una variazione in corsa del Pnrr, da parte del governo nazionale, per quanto sta avvenendo in Ucraina e per porre le basi di un’autosufficienza energetica”. Lo ha detto simona loizzo, capogruppo della Lega in Consiglio regionale, intervenendo a un convegno all’Unical.
“Variare il Pnrr – ha detto Loizzo – significherebbe attuare politiche ancora più incisive sul piano dello smaltimento dei rifiuti e della produzione di energia alternativa. Bene il piano regionale dei rifiuti annunciato da Occhiuto in Calabria – ha aggiunto Loizzo – al quale bisognerà aggiungere possibili opzioni come quelle da me proposte per la realizzazione di un termovalorizzatore nella città unica Cosenza Rende. Entro il 2035 – ha continuato – come ha detto il sottosegretario Gava bisognerà arrivare a una percentuale non superiore del 1 % per le discariche e questo ci impone non solo il raddoppio di Gioia Tauro ma la compresenza di altre strategie integrate. È incomprensibile – ha aggiunto Loizzo – che in tema di estrazioni del gas lo Jonio calabrese sia stato escluso, mentre nell’Adriatico si procede normalmente.La Calabria produce più energia di quanto ne consuma – ha proseguito la capogruppo della Lega – e sarà importante sfruttare i parchi eolici marini e i finanziamenti già stanziati dalla giunta Spirlì sulla pista Magna Grecia per un’ecosostenibilità autentica”.