S’impenna di nuovo in Calabria la curva dei contagi che sfiorano quota 4 mila: sono per l’esattezza 3.994 (lunedì erano 2.134), i casi riscontrati nelle ultime 24 ore con 13.742 tamponi e il tasso di positività che dal 24,54 schizza al 29,4%. Alto anche il dato dei decessi, 9 per un totale di 2.234 vittime dall’esordio della pandemia. In aumento pure i ricoveri sia nei reparti ordinati, +5 (377), sia nelle terapie intensive, +1 (13). I guariti, invece, sono 201.932 (+2.388) mentre gli attualmente positivi 66.165 (+1.597) e gli isolati a domicilio 65.775 (+1.591). L’occupazione dei posti nei reparti ospedalieri di ‘area non critica’ da parte di pazienti Covid, un anno fa saliva ancora al 42%, mentre attualmente è ferma al 13% in Italia, ma in 24 ore cresce in 14 regioni, raggiungendo valori superiori al 20% in Calabria (al 34%), Umbria (30%), Basilicata (28%), Sicilia (24%), Sardegna e Marche (21%). L’occupazione delle terapie intensive, invece, a fronte del 38% raggiunto esattamente un anno fa, è ora stabile al 5% in Italia e sotto il 10% in tutte le regioni, eccetto la Sardegna (11%). Lo indicano i dati (Agenas) del 21 marzo 2022. Nel dettaglio, in base al monitoraggio dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, l’occupazione dei posti nei reparti ospedalieri di area medica (o ‘non critica’) da parte di pazienti con Covid-19, a livello giornaliero cresce in 14 regioni o province autonome: tra queste c’è la Calabria che raggiunge il 34 per cento. Sempre a livello giornaliero, l’occupazione delle terapie intensive da parte di pazienti con Covid-19 in Calabria è stabile al 6%,