VIBO VALENTIA. Protesta martedì mattina dinanzi alla Prefettura di Vibo Valentia da parte dei dipendenti della Ecotec Srl, società impegnata nel settore degli impianti di depurazione in diversi comuni del Vibonese come Pizzo Calabro, Tropea, Briatico, Filadelfia, Francavilla Angitola e Parghelia. I lavoratori, che martedì mattina hanno intrapreso la prima giornata di sciopero dopo la proclamazione di un precedente stato di agitazione, lamentano il mancato pagamento delle mensilità di aprile e maggio. I Comuni sono inadempienti nei pagamenti nei confronti della società Ecotec per un totale complessivo di oltre 500 mila euro derivanti dalla gestione ordinaria e straordinaria nella manutenzione degli impianti di depurazione. La ditta, non ricevendo il saldo del credito, non si trova quindi più nelle condizioni di poter garantire i salari ai lavoratori. Per trovare una soluzione, in tarda mattinata il prefetto di Vibo, Giovanni Bruno, ha ricevuto il sindacalista dello Slai Cobas, Nazzareno Piperno, comunicando che nella prossima settimana è stato convocato un incontro con i sindaci dei Comuni interessati, l’azienda, il sindacato e la Guardia costiera.