CATANZARO/ Verrà rifatta la targa, distrutta nella notte a Catanzaro, dedicata all’operaio socialista rimasto ucciso dall’esplosione di una bomba lanciata nel corso di una manifestazione antifascista il 4 febbraio 1971. Lo ha assicurato il sindaco, Sergio Abramo. “Mi auguro – ha detto – che tramite le immagini del sistema di videosorveglianza nel centro storico gli autori di questo atto vigliacco vengano individuati e denunciati. Questa notte è stata scossa non solo la memoria di un innocente morto durante una manifestazione antifascista, ma quella, storica, di un’intera comunità che è stata riportata, di punto in bianco, indietro di oltre 50 anni. Chi ha compiuto questo gesto merita il più profondo disprezzo. La targa per Giuseppe Malacaria – ha concluso il sindaco di Catanzaro – verrà rifatta di nuovo e riposizionata dov’era, dov’è stato assassinato il nostro concittadino”.