“Dopo aver preso in giro l’ amministrazione comunale ed i sindacati con il fantomatico Futur-e, l’Enel continua a tergiversare sul prossimo utilizzo del sito industriale di Rossano”. Lo dichiara il segretario della Uiltec calabrese con delega al territorio ed al settore elettrico Marco Pacenza, secondo il quale “le proposte fin qui giunte sono irrilevanti ed irricevibili perché l’occupazione sarebbe molto risicata. Ipotizzare certe soluzioni che, se attuate faranno solo gli interessi dell’azienda, significa mortificare ulteriormente le aspettative occupazionale di tanti giovani del territorio – continua Pacenza. Siamo perfettamente d’accordo col Sindaco di Corigliano Rossano che non accetta proposte senza che ci sia un piano industriale ed occupazionale serio. Dopo aver sfruttato il territorio per decenni, l’Enel si decida a parlare seriamente di cosa vuole fare. Pacenza incalza anche sulla sicurezza nel cantiere”.
Il sindacalista aggiunge: “Ci sentiamo presi in giro da un’azienda che, nel bene e nel male, ha dato un’impronta al territorio. Siamo fortemente interessati al futuro del sito industriale, ma l’interesse dell’Enel per Rosano si vede anche dall’impegno che mette nella sicurezza. È sotto gli occhi di tutti che le lampade di segnalazione delle due ciminiere alte, ma anche di quella bassa del turbogas, non sono funzionanti con grave pericolo per velivoli di ogni genere – incalza il segretario. I nostri iscritti all’interno del sito – conclude Pacenza – ci segnalano anche diverse inadempienze su questo campo e noi qui non transigiamo. Questo nostro territorio, che tanto ha dato a questa azienda, merita ben altro che non misere proposte occupazionale”.