“Per la prima volta l’Italia avrà un Programma operativo nazionale (Pon) dedicato esclusivamente alla Salute. Ben 625 milioni di risorse europee, oltre a quelle del Pnrr, verranno investite nel Mezzogiorno per incrementare gli screening oncologici, promuovere la medicina di genere, aumentare il numero dei consultori, rafforzare i dipartimenti di salute mentale e contrastare la povertà sanitaria in modo da migliorare l’accesso ai servizi sanitari e socio-sanitari. Questa importante notizia arriva dal ministro Roberto Speranza che in Commissione Affari sociali della Camera ha illustrato il Programma nazionale per l’equità nella salute per il ciclo 2021-2027”. A dirlo è Carlo Guccione Responsabile PD Sanità nel Mezzogiorno.
“È una grande opportunità – aggiunge – per tutte le regioni del Sud e in particolare per quelle che sono ancora sottoposte a commissariamento: Calabria e Molise. Bisogna mettersi subito al lavoro e fare in modo che non si perda questa ulteriore opportunità. In questi anni – prosegue – sono state segnalate più volte le gravi criticità, ad esempio, sulla copertura degli screening oncologici. Gli indicatori continuano a segnalare valori non accettabili. Il Tavolo Adduce, dello scorso 31 luglio 2021, aveva sollecitato ancora una volta il Commissario ad acta a porre in essere ogni utile iniziativa nei confronti dei commissari aziendali al fine di implementare i percorsi organizzativi dei programmi di screening. Mancano gli aggiornamenti da parte delle aziende sanitarie e ospedaliere e nel 2020 le percentuali di adesione per ciascun programma di screening, rispetto agli obiettivi previsti nel Piano operativo 2019-2020, sono state davvero basse e in alcuni casi si fermano al 2 per cento. Bisogna evitare che anche questi fondi restino chiusi nei cassetti. Queste risorse, in aggiunta a quelle del Pnrr, saranno fondamentali – conclude – per ridurre le diseguaglianze sul diritto alla salute e sono l’ultima opportunità che abbiamo per segnare un cambio decisivo per il nostro servizio sanitario regionale”.