Chiarezza e interventi immediati per il sistema aeroportuale e per il sistema idrico in Calabria: è quanto chiede il gruppo del Pd in Consiglio regionale, che oggi a Lamezia Terme (Catanzaro) ha incontrato i sindacati Cgil, Cisl e Uil per fare il punto della situazione sulle società – Sacal e Sorical – che gestiscono i due settori. All’incontro hanno partecipato il capogruppo del Pd alla Regione, Nicola Irto, e i consiglieri regionali Raffaele Mammoliti ed Ernesto Alecci. “Non si può intervenire – ha esordito Irto – con gli spot con cui in questa settimana sta intervenendo il governo regionale, ma si deve intervenire con un percorso che deve vedere la condivisione delle parti sociali. Per quanto riguarda la Sacal, dopo il grave danno fatto dal centrodestra perdendo sostanzialmente il controllo della società oggi siamo nel limbo: non c’è chiarezza sulla governance, di fatto ancora in mano ai privati, non c’è un piano industriale e non c’è chiarezza su cosa avverrà nel sistema aeroportuale calabrese. Mentre altre Regioni già pianificano le prossime stagioni primaverile ed estiva, noi ancora siamo in attesa di capire chi deve fare che cosa. Chiediamo un dibattito in Consiglio regionale. Noi, attraverso questo incontro e altri che faremo con le parti sociali, faremo una nostra proposta. Su questi temi – ha sostenuto il capogruppo del Pd alla Regione – non si può indietreggiare, né affrontarli con gli spot, perché sono questioni vitali per la Calabria”. Sulla stessa lunghezza d’onda Mammoliti, per il quale “il presidente della Regione Occhiuto sta continuando a fare degli annunci ma come concretezza operativa c’ ben poco. Su due aspetti fondamentali per la Calabria, il sistema aeroportuale e le infrastrutture idriche, si deve decidere in tempi immediati, perché in gioco ci sono le prospettive di sviluppo della regione. Sul sistema aeroportuale abbiamo fatto delle interrogazioni ancora inevase, e abbiamo chiesto la convocazione di un Consiglio regionale apposito ma non mi sembra che si stia andando in questa direzione. Il dato – ha rilevato il consigliere regionale del Pd – è che, se non si dovesse decidere, Enac è pronta a revocare la concessione a Sacal e quindi al sistema aeroportuale calabrese. Quanto a Sorical, abbiamo perso un primo appuntamento: degli oltre 4 miliardi destinati dal ministero della Transizione ecologica il 70% era destinato agli ambiti delle Regioni in cui si è già individuato il soggetto unico che dovrà gestire il servizio idrico integrato, ma in Calabria questo non è avvenuto. E poiché l’Autorità idrica calabrese prevede che il soggetto unico dev’essere pubblico – e oggi Sorical è mista pubblico-privata – allora – ha concluso Mammoliti – diciamo al presidente di decidere”.