Formazione e celerità di chiamata al lavoro sono i due capisaldi posti alla base del nuovo iter regolamentare che l’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio ha adottato per assicurare un agevole funzionamento della Gioia Tauro Port Agency.
“L’obiettivo – spiega una nota – è quello di assicurare una maggiore possibilità di reperimento dei lavoratori iscritti al suo elenco. A tale proposito, il presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio Andrea Agostinelli ha consegnato il progetto “FormaPort” alla vicepresidente della Regione Calabria, Giuseppina Princi, e alla dirigente Annarita Lazzarini. Al suo interno – si fa rilevare – è stato definito l’avvio di un articolato processo formativo che punti ad ampliare la professionalità dei 96 iscritti e di assicurarne la completezza delle competenze inerenti tutte le figure professionali necessarie a svolgere l’attività portuale. Si punta, quindi, a garantire un immediato impiego dei lavoratori dell’Agenzia portuale che, in questo modo, potranno essere chiamati sia dai due Terminalisti (MedCenter Terminal Container e Automar Spa) che dalle imprese portuali (ex art.16 legge 84/94) in base alle necessità lavorative richieste dall’operatività dello scalo portuale.Dal canto suo, la Regione Calabria – si legge infine – potrebbe fornire il finanziamento affinché possano celermente essere avviati i relativi corsi di formazione”.