CATANZARO. “Il contributo che le donne e i giovani possono fornire all’agricoltura calabrese e nazionale sono un elemento di innovazione e creatività che la Cia Calabria intende valorizzare impegnandosi fortemente a strutturare e radicare queste associazioni nel nostro territori”. È quanto ha affermato il presidente regionale della Cia Calabria, Nicodemo Podella, aprendo i lavori delle assemblee elettive di Agia- giovani imprenditori Cia e Donne in Campo Calabria svoltesi a Lamezia Terme. “Vediamo crescere ogni giorno di più tra i cittadini – ha continuato Podella- la consapevolezza del valore che un cibo sano, portatore di cultura e di salute sia un elemento fondamentale per il benessere dei cittadini e delle comunità e che le Associazioni di persone sono un veicolo di relazione importante con la società”. Dopo l’elezione a Presidente Agia di Salvatore Borruto, l’assemblea ha nominato membri di Giunta regionale Luca Pignataro, Selene Rocco, Riccardo Tristano, Valerio Ursino, Ilaria Cogliandro, Teresa Gattuso e Rosita Mastrota. Eletta all’unanimità Antonella Greco insieme alla Giunta Regionale Donne in Campo composta da Alessia Alboresi, Assunta Aragona, Emanuela Milone, Rosa Furfari, Maria Cotrone, Margherita Caridi. In un’assemblea molto partecipata da giovani e donne, moderata dal Direttore Regionale Cia Franco Belmonte, si sono svoltigli interventi di Maria Grazia Milone, Presidente regionale Donne in Campo uscente e neo Presidente Cia Calabria Centro, che ha sottolineato il ruolo di “palestra” che l’Associazione donne svolge nel formare nuovi gruppi dirigenti al femminile e Serena Giudici, Coordinatrice nazionale Donne in Campo che ha ricordato come l’Associazione sia ormai una realtà in 14 regioni italiane rappresentando quindi una rete di imprenditrici agricole che contribuisce in modo sostanziale ad offrire una “visione” dello sviluppo dell’agricoltura alla più generale rappresentanza del “Sistema Cia”. Il Presidente uscente di Agia Calabria, Cosimo Violi, nel suo intervento di saluto all’Assemblea, ha voluto ricordare l’impegno e lo sviluppo di Agia Calabria che ha portato, tra le altre cose, Maria Pirrone, una giovane imprenditrice calabrese, alla massima dirigenza nazionale. Il Segretario nazionale Agia, Matteo Ansanelli nel portare i suoi saluti all’Assemblea, ha ricordato la centralità della parola “libertà”, quale “partecipazione”, nella vita di Agia. “La costruzione di una cultura del dialogo con le Istituzioni – ha spiegato – è uno dei pilastri dell’Associazione e la “partecipazione” per i Giovani Imprenditori Agricoli della Cia è declinata anche attraverso la presenza in dieci dei dodici Gruppi di Dialogo Civile, istituiti dalla Commissione Europea. L’attenzione dell’Agia è rivolta all’avviamento (start-up) e consolidamento delle imprese e attraverso la disseminazione delle buone pratiche, raccontate dai diretti protagonisti, si ritiene di dare al paese una risposta coerente con i bisogni dei cittadini. Sono seguiti i saluti dell’Autorità di Gestione del PSR Calabria Alessandro Zanfino, il quale ha individuato nelle Organizzazioni professionali il fondamentale ruolo di diffusione della conoscenza delle opportunità della nuova programmazione comunitaria 2014-2020”. “Più agricoltura per il futuro della Calabria – ha affermato il candidato Presidente di Agia Calabria, Salvatore Borruto -prendendo atto che la riscoperta dell’agricoltura è un fenomeno costante e in continuo aumento, con una quota giovane di #agricoltori2.0i quali trovano la propria realizzazione in questo settore. L’agricoltura, i suoi prodotti, la cultura e le tradizioni alimentari sono tra gli aspetti che più ci rappresentano e questo patrimonio è motivo di orgoglio per il 27% dei calabresi di cui il 41% giovani. Le Donne in Campo Calabresi sono tra i gruppi fondatori dell’Associazione nazionale e impegnate da sempre sui temi della vendita diretta, della difesa del territorio e della qualità e salubrità dei prodotti agricoli, ha affermato Antonella Greco imprenditrice agricola silana, da lunghi anni impegnata in Donne in Campo Calabria. Per questo partiremo con un nuovo impegno sul fronte dei mercati per la vendita diretta degli imprenditori agricoli e dell’Agricatering Donne in Campo. Tale progetto – ha spiegato – intende scoprire e rilanciare le antiche ricette dei territori rurali con prodotti di stagione appena raccolti nelle nostre aziende e subito cucinati, valorizzando il protagonismo delle donne dell’agricoltura depositarie dei saperi contadini e creando un rapporto diretto fra produttore e consumatore anche a tavola”.