Riceviamo alla redazione di RTC e Giornale di Calabria nota stampa di Volt Catanzaro:
“In un’Europa che continua a lavorare per ridurre il proprio impatto ambientale e nella quale si evidenzia l’importanza del verde nelle aree urbane, l’amministrazione di Catanzaro continua ad andare controcorrente, ovviamente nella direzione sbagliata.
Volt Catanzaro vuole esprimere il suo totale dissenso per la decisione del comune di Catanzaro di impiegare 7 dei 15 milioni di euro dei fondi del PNRR assegnati a Catanzaro per la “riqualificazione” dei giardini Nicholas Green.
L’area in questione riguarda quell’unico punto di verde urbano che va dalla Chiesa dell’Immacolata alla filiale di Intesa San Paolo.
Ci sembra assurdo che, con tutte le strutture e gli edifici del centro storico di Catanzaro da riqualificate, la priorità dell’amministrazione è quella di distruggere un’area verde per costruire una galleria commerciale con al di sopra un giardino pensile.
In questa decisione si possono notare alcuni dei problemi endemici delle amministrazioni che si sono succedute in questi 25 anni
- non contezza dei problemi reali della città, perché senza dubbio ciò che non manca nel centro storico sono i locali commerciali, (infatti molti dei quali risultano sfitti);
- totale assenza di sensibilità ambientale;
- totale indifferenza nei confronti dei giovani, infatti i giardini Nicholas Green sono diventati un luogo di aggregazione e ritrovo di molti cittadin*, soprattutto post pandemia, grazie anche ai ristoratori che gravitano attorno a quell’area.
Ed infine una totale chiusura delle istituzioni. Infatti, nel prendere queste decisioni l’amministrazione risulta sempre staccata dai cittadin*, per poi riavvicinarsi improvvisamente in periodo elettorale.
La riqualificazione del centro storico potrebbe essere fatta in modi completamente diversi, come ha dimostrato l’associazione Food Centro Storico, che ha promosso l’idea di un centro storico basato sulla cultura, in tutte le sue forme e diversità.
Per prendere una decisione del genere è necessario prima di tutto valutare pro e contro con i professionisti del settore, poi dialogare e discutere con persone, associazioni e lavoratori, ed infine dare una linea politica, con l’unico interesse del benessere della nostra città”.
Volt Catanzaro