Michele Sapia è stato riconfermato nella carica di segretario generale della Fai Cisl Calabria. La rielezione di Sapia è avvenuta nel VII congresso regionale della Federazione dei lavoratori agroalimentari e ambientali del sindacato che, nella regione, conta oltre 20.400 iscritti. L’assemblea, che si è aperta con un minuto di silenzio in memoria di tutte le vittime del lavoro, ha confermato Michele Sapia ha rieletto anche i segretari regionali Lucia Madia e Francesco Ferraro. Tra le priorità indicate da Sapia nella sua relazione, lotta a caporalato e lavoro nero in agricoltura, spopolamento delle aree interne, dissesto idrogeologico, rilancio dei consorzi di bonifica e del settore ittico regionale, disoccupazione giovanile e femminile. “La pur interessante ripresa dell’occupazione regionale, che a fine 2021 registra un +1,3%, – ha detto – non sarà sufficiente a colmare il tonfo dell’annus horribilis della pandemia ma non possiamo cedere alla rassegnazione, dobbiamo fare leva sulle enormi potenzialità ancora inespresse delle nostre bellezze paesaggistiche, risorse naturali, eccellenze agroalimentari e biodiversità”. “L’agroindustria regionale – ha aggiunto – produce quasi il 7% del valore aggiunto del comparto del Mezzogiorno e più dell’1,3% del valore aggiunto nazionale, e oggi abbiamo tante possibilità di crescita ulteriore, però servono politiche innovative e lungimiranti”. Ai lavori sono intervenuti il segretario generale della Cisl calabrese, Tonino Russo e il segretario generale della Fai-Cisl nazionale, Onofrio Rota. Le assise congressuali sono state anticipate dal Congresso di Terra Viva Calabria, federazione di secondo livello che nella Fai Cisl rappresenta i produttori agricoli; alla cui presidenza è stato confermato Francesco Fortunato.