di RTC Sport
CATANZARO/ E’ stato un pomeriggio surreale nello stadio di Catanzaro durante la gara di calcio di serie C tra Catanzaro e Foggia. La curva Ovest di casa, cuore pulsante del tifo, seppur ridotta all’osso quanto a presenze, ha iniziato a trascinare con forza sin dai primi minuti la propria squadra. Sul fronte opposto, in curva ospiti, sono attesi circa 300 tifosi foggiani, ma il loro arrivo e’ tardivo. Si ipotizza che via sia stato qualche problema nelle operazioni di scorta degli ultras ospiti e nel successivo accesso in curva. Passa un’abbondante mezz’ora prima che i tifosi ospiti facciano il proprio ingresso. Ma rimangono stranamente in totale silenzio senza esporre bandiere e striscioni. A questo punto si percepisce che è accaduto qualcosa. Pensiero che diviene certezza quando, a distanza di qualche minuto, anche la curva dei supporters locali, fino a poco fa rumorosa e calorosa, decide di sospendere il tifo e staccare bandiere e striscioni dalle recinzioni. Durante l’intervallo della gara i timori divengono certezze. Si diffonde la notizia che il commissario della Questura di Catanzaro Antonio Trotta, 34 anni, è stato colto da un grave malore durante il proprio lavoro nelle operazioni di scorta dei tifosi ospiti. E’ stato portato via con l’eliambulanza. L’intero stadio continuerà a seguire la gara in totale e rispettoso silenzio pensando al dramma che sta vivendo l’ufficiale di polizia in un’atmosfera surreale pregna di preoccupazione in attesa di buone notizie.