di RTC Sport
Parte bene Vincenzo Vivarini alla guida del Catanzaro Calcio. L’ex tecnico del Bari, che in settimana aveva sostituito Antonio Calabro sulla panchina giallorossa, nel giorno del debutto riesce a infondere la giusta motivazione ai suoi che lo ripagano con una buona prestazione che frutta 3 punti contro il Foggia del boemo Zeman. Aveva chiesto ferocia, rabbia e solidità Vivarini ed è stato accontentato. Buono l’approccio del Catanzaro alla gara anche se non sono mancati i momenti di sofferenza nell’arco della sfida. Primo tempo equilibrato. Catanzaro vicino 2 volte al vantaggio con Pietro Cianci: nella prima occasione riceve palla da un ottimo movimento di Vazquez, si tuffa di testa e colpisce il primo palo, poi Volpe si salva con fortuna deviando in corner. Nella seconda circostanza, invece, il centravanti sfrutta un suggerimento da destra e calcia al volo col destro ma la sfera è telefonata per Volpe. Dall’altra parte Branduani rischia 2 volte: prima con un piazzato col destro maligno ma centrale: l’ex guardiano stabiese alza in corner. Poi un buco della difesa consente a Ferrante di presentarsi solo davanti a Branduani, il portiere non si scompone e neutralizza il destro ravvicinato del centravanti. Primo tempo sembra incanalato sullo zero a zero ma una folata al 45′ di Vandeputte (ottima la sua gara) che sfonda a sinistra libera in area Cianci che controlla di petto e libera Vazquez che a tu per tu con Volpe lo giustizia senza scampo, 1 a 0 all’intervallo.
Nella ripresa, un ottimo spunto di Verna libera lo stesso Vazquez che scaglia un missile verso la porta, Volpe è eccezionale nella risposta che evita il 2 a 0. Ma la rete del raddoppio arriva ugualmente al 72′ con un autogol di Sciacca che corregge malamente nella propria porta uno spiovente teso proveniente da destra. Il Catanzaro vince 2 a 0 e il pubblico applaude il nuovo tecnico Vivarini. La rincorsa del Foggia di Zeman, reduce da buoni risultati, si ferma invece in Calabria.
Identico risultato anche per la Vibonese che torna al successo dopo diverse settimane. I rossoblu’ superano al Luigi Razza il Campobasso e respirano in classifica raggiungendo il Messina. La gara, molto equilibrata, viene sbloccata nel finale: rete della liberazione di Ciotti all’88’; al 4′ di recupero raddoppia Ngom.