CATANZARO. “Rilanciare dalla Calabria il Patto per l’Italia proposto dal presidente di Confindustria Carlo Bonomi credo che abbia un significato estremamente importante e che ci deve spronare a unire le forze in un cammino comune per utilizzare le grandi opportunità che stanno arrivando dall’Europa e cambiare così la storia economica della nostra regione”. Lo ha detto il presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara a margine dell’assemblea degli imprenditori calabresi che si è svolta a Catanzaro. “Gli industriali calabresi – ha aggiunto Ferrara – chiedono alla politica in primo luogo un apparato amministrativo all’altezza del compito e senza il quale sarà davvero difficile mettere a terra le risorse che sono in arrivo. Quello della burocrazia è il primo dossier da tenere presente e mi pare che il nuovo presidente ce l’abbia. Le tre cose che chiediamo sono: infrastrutture, investimenti e capitale umano. Si tratta di elementi nevralgici – ha aggiunto il presidente di Unindustria Calabria – perché l’economia del futuro è fatta di mobilità di merci, di persone e di dati. E questo significa infrastrutture digitali, mobilità sostenibile e infrastrutture della logistica avanzata”. “Abbiamo delle grandi risorse – ha detto ancora Ferrara – e ci aspettiamo che gli strumenti principe per attivare investimenti in Calabria, i bandi regionali, siano concepiti in modo semplice e sistematico. Poi bisogna puntare sul capitale umano. Queste sono le grandi frontiere da tagliare per fare uscire la Calabria dagli ultimi posti nelle calssifiche d’Europa”. “La Calabria può svolgere un ruolo nella ripresa del Paese. Non bastano solo le risorse serve agire sul piano delle riforme e serve anche la possibilità di una riorganizzazione della pubblica amministrazione”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi (foto) a Catanzaro per partecipare all’assemblea di Unindustria Calabria sul tema “Ripartire per il futuro”. Ai lavori, davanti ad una platea di imprenditori giunti da tutta la Calabria, hanno partecipato anche il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, il vice presidente di Confindustria e delegato per il Mezzogiorno Natale Mazzuca e il presidente regionale di Unindustria, Aldo Ferrara. “Noi non possiamo pensare di poter scaricare – ha aggiunto Bonomi – le risorse che vengono messe a disposizione se non abbiamo il coraggio di una rigenerazione della pubblica amministrazione. Anche in Calabria noi dobbiamo metterci a disposizione: noi abbiamo una manifattura importante che è la seconda in Europa. Se siamo in grado e sapremo costruire una grande partnership pubblico privata allora faremo il bene della Calabria e dell’Italia. I nostri concittadini ci chiedono in questo momento di stare insieme, di fare crescita per avere più occupazione e in Calabria i numeri della disoccupazione si conoscono purtroppo benissimo”.