La Corte d’appello di Catanzaro ha venerdì mattina proclamato ufficialmente eletto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. Occhiuto, candidato alla presidenza della Regione con il centrodestra, ha vinto le elezioni regionali del 3 e 4 ottobre con il 54,5% (431.675 voti). La sua proclamazione è arrivata a distanza di 25 giorni dal voto. La Corte d’appello di Catanzaro ha anche proclamato ufficialmente eletta in Consiglio regionale Amalia Bruni, candidata alla presidenza della Regione per il centrosinistra alle Regionali del 3 e 4 ottobre. Bruni, che ha riportato il 27,7% con oltre 219mila voti, guiderà l’opposizione di centrosinistra in Consiglio regionale. “Ho fatto un’attività di ricognizione anche fuori della Calabria, c’è da costruire l’apparato burocratico di questa regione, credo che all’interno della burocrazia regionale ci siano tante risorse inutilizzate che vanno motivate, ci sono tante esperienze fuori dall’Italia che potrebbero dare una mano alla Calabria, ci potrebbero dare la possibilità di importare buone pratiche”, ha detto il neopresidente della regione Calabria, Roberto Occhiuto, a margine della sua proclamazione alla Corte d’appello di Catanzaro. “Da oggi – ha aggiunto Occhiuto- si comincia. Credo di avere la motivazione giusta, l’esperienza, i rapporti romani con le leadership politiche nazionali per aprire in Calabria una nuova stagione. Il processo di cambiamento della regione non si concluderà entro un anno o due anni, ma la Calabria la cambieremo – ha aggiunto Occhiuto- e conto di rendere visibili i primi risultati entro pochi mesi”.
“Farò una Giunta di persone perbene e capaci”
“La Giunta regionale la farò nei tempi stabiliti dallo Statuto. Saranno persone perbene, capaci di aiutarmi, sarà la mia squadra”. A dirlo è stato il neopresidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, a margine della sua proclamazione alla Corte d’appello di Catanzaro. “Devo dire -ha sostenuto Occhiuto- che non è il problema che mi impegna di più. Siamo sotto allerta meteo, ci sono bandi a cui partecipare perché altrimenti la Regione perde risorse, c’è da stabilire cosa fare per dare le risposte alla commissione europea per non perdere 69 milioni, mi pare che questi problemi, come quello della sanità, meritino più attenzione da parte del presidente della Giunta regionale, che è importante e -ha proseguito il governatore calabrese- si farà nei tempi stabiliti dallo Statuto”.