Roberto Occhiuto, di Forza Italia, è stato proclamato oggi presidente della Regione Calabria. La proclamazione, giunta a 25 giorni dal voto del 3 e 4 ottobre scorsi, è avvenuta nella Corte d’appello di Catanzaro. “Finalmente ci siamo – ha detto Occhiuto – c’è tanto da lavorare e da oggi siamo pronti per dare risposte alla Calabria. La Giunta? Sarà la migliore possibile”. Stamani, insieme a Occhiuto, è stata proclamata eletta come consigliere regionale anche Amalia Bruni, del centrosinistra, come migliore candidata presidente perdente.
Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, dopo la proclamazione si è insediato alla Cittadella regionale di Catanzaro. Ad accoglierlo davanti all’ingresso dell’edificio, il presidente ff Nino Spirlì che ha retto il governo regionale dopo la scomparsa, ad ottobre 2020, della presidente Jole Santelli. “Ero impaziente e non vedevo l’ora di farlo – ha detto Occhiuto ai giornalisti che lo attendevano – raccolgo il testimone da Nino Spirlì che ha svolto un lavoro complesso, difficile, in questo anno molto triste per la scomparsa di Jole Santelli. Sono contenti che oggi Nino sia qui con me, fra poco ci siederemo assieme in ufficio e mi dirà quali sono i dossier più importanti e urgenti su cui lavorare per aprire questa nuova stagione del governo regionale”. “Cambieremo la Calabria – ha aggiunto Occhiuto – non sarà in un anno o due ma la cambieremo. Credo di avere l’esperienza giusta, la motivazione giusta e i rapporti con i vertici della politica romana. Conto di rendere visibili i primi risultati nei prossimi mesi. Da oggi al lavoro per dimostrare che la Calabria, come aveva iniziato a fare Jole Santelli, è una regione che può essere raccontata in modo diverso da come è avvenuto finora”.