Il nuovo presidente della Regione Calabria, Mario Occhiuto, ha avuto ieri a Roma un confronto con il ministro della Salute, Roberto Speranza. “L’incontro con il ministro, con il quale ho un ottimo rapporto personale, è stato molto positivo”, ha fatto sapere Roberto Occhiuto. “Abbiamo naturalmente parlato -ha detto ancora- della situazione della sanità in Calabria. Dopo oltre dieci anni di commissariamento è giunta l’ora che la responsabilità di questo delicatissimo settore torni ai calabresi, in capo al presidente che i cittadini hanno votato poco più di due settimane fa”. Per raggiungere questo obiettivo Occhiuto incontrerà a breve anche il ministro dell’Economia e delle finanze, Daniele Franco. “Con il governo nazionale, ne sono certo, ci sarà -dice ancora Occhiuto- una concreta e proficua collaborazione”. Rimanendo in tema sanità è stato intanto annunciato che il dirigente della Protezione civile calabrese, Fortunato Varone, ha disposto il blocco all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuali nelle aziende sanitarie della Calabria. Una decisione adottata in seguito al decreto di sequestro emesso dalla Procura della Repubblica di Roma nell’ambito dell’indagine sull’acquisto -nella prima fase della gestione dell’emergenza sanitaria- di milioni di mascherine provenienti dalla Cina ritenute pericolose ed irregolari. Nell’indagine è indagato anche l’ex commissario Domenico Arcuri. Alla disposizione di Varone è allegato anche l’elenco delle mascherine incriminate che ammontano a quasi 800 milioni di pezzi in tutta Italia.