CATANZARO. “Nel formulare gli auguri di buon lavoro ai nuovi Direttori Generali nominati dalla Giunta regionale per la guida di settori strategici per lo sviluppo della Calabria, non possiamo non rilevare che con la scelta di altri quattro uomini, pur a fronte di candidature ammissibili di diverse professioniste, aumenta il divario di genere all’interno dei ruoli apicali e politici della Regione in cui viviamo”. È quanto si legge in una nota dell’associazione WWW – La Calabria vista dalle donne. “Stigmatizziamo questa scelta del governo regionale – prosegue la nota – che mortifica le competenze femminili e non mostra coerenza rispetto alla modifica dello Statuto regionale alla quale avevamo plaudito con convinzione e che da sola, evidentemente, non basta nella sostanza a riconoscere e dare valore parimenti alle donne e agli uomini di questa Regione. Per raggiungere questo obiettivo serve volontà politica e scelte coraggiose per costruire davvero una Storia plurale e diversa con il contributo di donne e uomini liberi, che possono offrire talento e competenze di cui la Calabria ha bisogno”.