“Ci vuole coraggio per fare ripartire del Paese e noi abbiamo scelto, nella campagna elettorale delle amministrative in Italia, di scendere in campo solo in Calabria con il simbolo di Coraggio Italia, il fucsia, perché crediamo che dalla Calabria deve partire davvero la rinascita del Paese”. Lo ha detto il presidente di Coraggio Italia, Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, durante una conferenza stampa a Catanzaro in vista delle prossime elezioni regionali. Insieme a Brugnaro, all’incontro con i giornalisti, ha partecipato anche il sindaco del capoluogo calabrese, Sergio Abramo, che la scorsa settimana ha lasciato Forza Italia per aderire a Coraggio Italia.
“Vogliamo fare – ha aggiunto Brugnaro – quello che finora non è mai stato fatto, partiamo da questo principio di amicizia e unità nazionale. Per questo noi vogliamo dare un orizzonte politico di un’area di centro moderata nelle parole ma molto determinata per il rilancio del Paese. L’obiettivo è ridare fiducia, speranza e coraggio ai ragazzi, ed è una questione che riguarda tutti in modo trasversale. Succede da decenni, ora bisogna dare un’inversione tendenziale: c’è una safety car che si chiama Draghi, un governo di unità nazionale e abbiamo una grande occasione per ricostruire l’Italia, partendo dalla Calabria”.
Con riferimento alle Regionali, Brugnaro ha affermato: “Io vado sempre molto basso, quello che mi dicono è che possiamo essere la novità delle elezioni. Lasciamolo dire ai cittadini, che sono più avanti della politica. Occhiuto è una persona in gamba, la Calabria merita uno come capace come lui, vincerà. Noi non chiediamo posti, offriamo competenze e collegamenti nazionali alla Calabria. Noi non siamo interessati a ticket e cose del gente. Delle alchimie e delle alleanze che fanno nelle varie stanze del potere – ha sostenuto il presidente di Coraggio Italia – non me ne può fregare di meno. Se cominciamo a litigare sui posti diamo l’esempio peggiore. Io non mi siedo a fare accordi sottobanco, ti dico quali sono i migliori, poi decidi tu: noi ci mettiamo a disposizione ma dei cittadini, non dell’apparato più o meno politico”. “Il sindaco Abramo – ha poi aggiunto Brugnaro – è uno di noi, si direbbe allo stadio, ha bilanci a posto, e il suo esempio è uno dei dati forti della Calabria, così come ci sono tante altre eccellenze che bisogna raccontare, dobbiamo coltivare i frutti preziosi del territorio che sono tanti”.
Abramo, a sua volta, così ha motivato la sua adesione a Coraggio Italia: “Brugnaro mi ha convinto sulla programmazione e sulla proposta per la Calabria. Il fatto che un sindaco di una città straordinaria come Venezia voglia partire dalla Calabria per lanciare questo movimento è significativo, come è significativo il fatto di coinvolgere amministratori bravi e professionisti bravi, perché solo con la competenza – ha rilevato il sindaco di Catanzaro – si può governare il futuro della Calabria. In Coraggio Italia vedo entusiasmo, e questo è importante perché mi ero un po’ spento vedendo anche l’attività tradizionale dei partiti. Ora dobbiamo essere anche un pungolo per i partiti, restando però coerenti con quello che diciamo”.