Divampa la polemica tra due dei quattro candidati alla presidenza della Regione Calabria alle elezioni del 3 e 4 ottobre: la ricercatrice Amalia Bruni, candidata del centrosinistra, e il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, candidato alla guida di un polo civico. In replica ad alcune dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi da Bruni, che l’aveva accusato di essersi candidato in Calabria “in cerca di un posto di lavoro”, oggi de Magistris ha affermato che “io un lavoro me lo sono conquistato con le mani pulite e senza compari. Amalia ‘Bruno Bossio’ campa grazie ai finanziamenti della politica con la quale poi, guarda caso, si candida, per poi magari volersi finanziare da sola in Regione con un conflitto d’interessi davvero imbarazzante. Il vostro tempo – ha sostenuto il sindaco di Napoli ora candidato presidente in Calabria – è finito, ora tocca alla Calabria dalle mani pulite”.
A distanza di poco tempo, è arrivata la controreplica della Bruni, che ha definito “De Magistris bugiardo e mistificatore”. “Chi mente sapendo di mentire – ha aggiunto Bruni – non merita considerazione e i cittadini sanno apprezzare chi ha speso una vita professionale come me restando sempre vicina alla sua gente e chi invece, ha scelto questa terra per comodità, per vantaggio personale e per un posto di lavoro. Dopo aver portato il debito di Napoli da trecento milioni a circa tre miliardi, senza risolvere un solo problema della capitale del Sud, ora – ha affermato la candidata presidente del centrosinistra – vorrebbe esportare il modello-disastro qui in Calabria dove ha dato in passato ampia prova della sua assoluta evanescenza in campo professionale. Il mio unico conflitto di interessi ce l’ho con i calabresi perché dopo averne curato decine di migliaia li voglio prendere in carico tutti, dopo 40 anni da medico e ricercatore di me si fidano. Dopo – ha concluso Bruni – potrò partecipare alla festa che stanno organizzando a Napoli per essersi liberati di lui”. Bruni e de Magistris sono due dei tre candidati presidente della Regione espressione del campo del centrosinistra: oltre a loro due c’è anche l’ex governatore Mario Oliverio. Il centrodestra, invece, ha candidato alla guida della Regione Calabria il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Roberto Occhiuto.