Dieci persone denunciate, patenti ritirate, armi sequestrate e due locali chiusi per 5 giorni per il mancato rispetto delle regole anti-Covid. E’ il bilancio dei controlli dell’Arma dei Carabinieri nel territorio della provincia di Reggio Calabria nella giornata di Ferragosto. I carabinieri della compagnia di Taurianova nel corso dei controlli alla circolazione stradale, in diverse circostanze, hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza quattro persone, tra i 34 e 68 anni, i quali sottoposti agli accertamenti alcolemici, sono risultati positivi con valori fino a 6 volte il limite consentito. Inoltre un 46enne di Cittanova è stato sorpreso alla guida sotto l’effetto di stupefacenti e trovato in possesso di tre involucri con residui di cocaina, da poco consumata.
A San Giorgio Morgeto i militari hanno fermato in strada un 32enne del posto che, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso, senza giustificato motivo, di un coltello a serramanico di 11 cm, posto sequestro e quindi denunciato per porto abusivo di armi. Un 34enne di Taurianova, invece, è stato denunciato per aver violato la prescrizione dell’obbligo di dimora con divieto di uscire nelle ore notturne.
Nel contesto dei controlli per il contenimento del contagio, Un 38enne positivo all’infezione da Covid-19 e sottoposto a quarantena obbligatoria, è stato sorpreso passeggiare a Cinquefrondi. L’uomo è stato ricondotto nella sua abitazione e segnalato all’autorità giudiziaria per la violazione penale dell’ordine di autorità per impedire la diffusione di una malattia infettiva, che prevede l’arresto fino a 18 mesi e l’ammenda fino a 5.000 euro. Infine a Cittanova un 58enne è stato denunciato per furto aggravato di acqua, avendo realizzato un allaccio abusivo alla rete pubblica. Nel corso del servizio straordinario, nel solo fine settimana trascorso, i Carabinieri della Compagnia di Taurianova hanno fermato oltre 800 persone e 350 mezzi, controllato 89 esercizi commerciali ed elevato sanzioni amministrative per oltre 7.000 euro complessivi.
Impegno corposo anche per i Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, soprattutto nei tre comuni più grandi della Piana, Gioia Tauro, Rosarno e San Ferdinando. Dal venerdì alla domenica, complessivamente, sono state 43 le pattuglie impiegate, per un totale di 86 militari impegnati nel controllo del territorio.
A Rosarno, i Carabinieri della Tenenza hanno notato un pregiudicato, gravato dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, intento a parlare con altri due pregiudicati: il sorvegliato speciale è stato pertanto deferito in stato di libertà, per aver violato le prescrizioni della misura di prevenzione cui era sottoposto. Sempre i carabinieri della tenenza, hanno sottoposto a perquisizione un veicolo con 4 persone a bordo: l’autista, calabrese di origine ma residente nel nord Italia, è stato trovato in possesso di un coltello, senza giustificato motivo: deferito anch’egli in stato di libertà, mentre l’arma bianca è stata posta sotto sequestro. Nelle sole serate di venerdì e sabato, specialmente in zona San Ferdinando e Gioia Tauro, sono stati fermati e controllati 65 veicoli e 105 persone, elevando 23 sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada, per un importo totale di 1.431,00 euro. Medesimo impegno straordinario anche sul versante opposto, dove i Carabinieri del Gruppo Locri hanno effettuato accessi ispettivi presso locali di intrattenimento e lidi del litorale cittadino. Presso due di essi sono state riscontrate irregolarità per inosservanza della capienza massima consentita di utenti, mancato rispetto del distanziamento e l’omesso utilizzo di dispositivi di protezione individuale. Ai titolari degli esercizi, in ottemperanza alle misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’epidemia da covid-19, è stata comminata la chiusura dell’attività per 5 giorni, necessari per ripristinare le condizioni di sicurezza, oltre al pagamento della relativa sanzione pecuniaria. Nel corso di un servizio di controllo alla circolazione stradale sono state sanzionate diverse violazioni codice della strada, tra cui quelle contestate a 5 persone, per guida in stato di ebbrezza, che, pertanto, sono state deferite all’autorità giudiziaria.