L’acqua – parte terza
Quali tipologie di acqua esistono in commercio?
– acque minimamente mineralizzate: sono caratterizzate per il minor contenuto di Sali minerali, questa caratteristica le rende facilmente assorbili a livello gastrico, e aumentano notevolmente la diuresi.
Sono consigliate nei soggetti affetti da calcolosi delle vie urinarie e in quei soggetti che necessitano un ridotto apporto di sodio, tipo nei soggetti affetti da ipertensione arteriosa.
– acque oligominerali: sono le acque maggiormente presenti in commercio, caratterizzate da una ridotta concentrazione di Sali minerali. Presentano inoltre delle tracce di metalli, oligoelementi e gas disciolti.
– acque ricche di sali minerali: con un contenuto maggiore di sali minerali e oligoelementi, vengono classificate come acque “medicamentose”. Il loro consumo andrebbe effettuato sotto controllo medico e sotto supervisione di un nutrizionista.
Acque bicarbonate: il cui tenore di bicarbonato deve essere superiore a 600 mg/lt. Favoriscono la digestione accelerando lo svuotamento gastrico durante i pasti, tamponato l’attività gastrica se assunte a digiuno.
Acque solfate: con un tenore di solfwti superiore a 200 mg/lt. Hanno proprietà lievemente lassative e indicate in soggetti che soffrono di colite spastica, hanno effetto rilassante sulla muscolatura biliare con un miglioramento dell’omeostasi epatica e della colecisti.
Acque clorurate: in queste acque prevale il contenuto di cloro (Cl-) e il sodio (Na+), per la loro composizione molto simile a quella dei liquidi del nostro organismo hanno un’importante azione equilibratrice a livello intestinale, biliare ed epatico.
Acque ricche di magnesio: il contenuto di magnesio al loro interno deve essere superiore a 50 mg/lt. Tale caratteristica le rende altamente purgative, ma sono anche indicate nella prevenzione delle malattie cardiache poiché hanno un effetto dilatatorio delle arterie. Inoltre sono acque indicate negli sportivi.
Acque ricche in calcio: per essere classificate tali il contenuto di calcio deve essere superiore a 150 mg/lt. Utili in chi soffre di osteoporosi.
Acque ricche in ferro: il contenuto di ferro deve essere superiore a 1 mg/lt. Indicate in chi soffre di anemia ferropriva.
Acque sodiche: hanno un tenore di sodio superiore a 200 mg/lt. Hanno un’azione sull’eccitabilità neuromuscolare, controindicate in chi soffre di ipertensione.
Giuseppe Pipicelli e Alessio Calabrò