“Ita, Italia Trasporto Aereo, a nuova compagnia aerea pubblica che, di fatto, va a sostituire Alitalia, inizia claudicante il proprio percorso di rilancio e di relazioni con l’indotto del mondo del lavoro che vi ruota attorno”. Lo afferma la deputata del M5s Anna Laura Orrico, già sottosegretario ai Beni culturali con il governo Conte bis. “Ita infatti – dice Orrico – ha avviato una procedura ad inviti per assegnare la gestione del proprio servizio di assistenza clienti, fissando come data ultima per la partecipazione il 4 agosto 2021 e come data per l’inizio del servizio il 15 agosto 2021. Al di là della tempistica che suscita più di qualche perplessità, tale servizio è stato assicurato e gestito, fino ad ora, per Alitalia, dalla società AlmavivA Contact Spa che conta 621 dipendenti fra le sedi di Palermo e di Rende”.
“Come se non bastasse – sostiene la parlamentare M5s – la nuova procedura, impostata al massimo ribasso, garantirebbe addirittura un punteggio premiale nel caso in cui il servizio venisse reso a Roma penalizzando de facto i predetti siti e mettendone a rischio i livelli occupazionali in contesti socio-economici già di per sé complessi”. “Per tutte queste ragioni – conclude Orrico – ho deciso di firmare l’interpellanza del collega del M5s Adriano Varrica che chiede al governo di attivare immediatamente un tavolo istituzionale con Ita, Almaviva Contact e le organizzazioni sindacali, già in agitazione, per garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali e la professionalità di lavoratori che, con la propria attività, sostengono oltre 600 famiglie del Sud”.