Balzo avanti di contagi in Calabria tornati sopra quota 100, passati dai 58 di giovedì ai 107 di ieri con un numero di tamponi quasi identico. Il tasso di positività sale così al 5,16% contro il 2,9 di giovedì. Nel bollettino di ieri sui dati dei dipartimenti di Prevenzione delle Asp calabresi, sono segnalate anche 5 vittime, ma solo una nelle ultime 24 ore. L’Asp di Cosenza, infatti, a seguito di verifiche, ha comunicato che 4 decessi sono avvenuti, rispettivamente, il 2 e il 3 dicembre 2020 e il 4 e l’8 febbraio 2021. Il totale dei decessi sala così a 1.244. Sul fronte ospedaliero, ci sono tre nuovi ricoverati in area medica (48) mentre le terapie intensive restano stabili a 5. Intanto in Italia crescono da 2267 a 2958 i comuni con almeno un caso di Covid e l’incidenza mostra come in quasi tutte le regioni vi sia una marcata crescita. La crescita è caratterizzata nelle fasce 10-19 e 20-29 anni e quindi è la popolazione piu giovane che alimenta i nuovi casi dell’epidemia. I casi crescono anche in Italia come in molti paesi europei”. Lo ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa al ministero della Salute sull’analisi dei dati del monitoraggio regionale della Cabina di regia. “L’Rt si proietta a 1.55 e si sta abbassando l’età media dell’infezione a 25 anni e l’età media di ricovero in terapia intensiva a 55 anni”, ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità. “Sta aumentando la quota della variante delta e sta progressivamente decrescendo la variante alfa.