“La scelta in Calabria è stata presa con il ticket Occhiuto-Spirlì. Sicuramente non si rimettono in discussione scelte già fatte per il bene dei calabresi, per qualche litigio che verrà ampiamente superato. Sono convinto che tutto verrà superato”. Così il segretario della Lega, Matteo Salvini parlando dei rapporti all’interno del centrodestra sulle prossime elezioni regionali calabresi. Sul rischio che Fratelli d’Italia possa sfilarsi dall’accordo sul candidato comune, dopo lo scontro sulle nomine Rai, Salvini ha aggiunto: “L’unità del centrodestra è quello che ci chiede il Paese, i cittadini, gli imprenditori. Mi rifiuto di pensare che si sia messa in discussione per una presidenza in un consiglio di amministrazione. La Calabria ha bisogno di infrastrutture, c’è bisogno di fare e non di litigare”. Dal canto suo Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato, ha affermato che “in Calabria il nostro candidato è e resta Roberto Occhiuto. Si sono svolti diversi tavoli nazionali con tutti i vertici del centrodestra, abbiamo preso una decisione seguendo il criterio del candidato migliore che è Occhiuto e noi restiamo su questa scelta che è quella che ci consentirà di vincere ancora una volta in Calabria. Invito quindi Giorgia Meloni a incontrarsi con i leader del centrodestra e trovare delle soluzioni equilibrate”. Sul fronte opposto Francesco Boccia, deputato Pd e responsabile Enti locali della Segreteria nazionale del partito afferma come “Amalia Bruni con la sua credibilità e la sua passione ha già stravolto la campagna elettorale. La sua storia di neuroscienziata è nota a tutti, ma oggi i calabresi stanno conoscendo anche la sua passione civica e la sua determinazione nel cambiare la Calabria”. Per il commissario del Pd calabrese, Stefano Graziano, “Lo scontro nel centrodestra calabrese è tutto sulla spartizione di poltrone, in primis quella di Spirlì, in continuità con la crisi nazionale sulle poltrone in Rai, le ultime dichiarazioni di Salvini ce lo confermano”.