“Finora, nella mia attività professionale, ho assistito più di quindicimila cinquecento pazienti e le loro famiglie, adesso voglio assistere un milione 900 mila calabresi. Il passaggio non è diverso, aumenta il numero e quindi devi aumentare le squadre e le capacità ma il metodo di risolvere i problemi è un metodo scientifico”. Lo ha detto Amalia Bruni nella conferenza stampa di presentazione della sua candidatura alla presidenza della Regione per la coalizione di centrosinistra . a sostenere la Bruni il commissario regionale del Pd, Stefano Graziano e l’ex ministro Francesco Boccia, nella veste di commissario della federazione dem di Cosenza. “Il vento sta cambiando, ha detto la Bruni, tanta gente mi ha scritto, mi scrive dicendo che finalmente ‘vado a fare la tessera elettorale che non facevo da 10 anni, finalmente mi hai riacceso il sogno e restituito dignità’. Queste parole sono fondamentali e sono solo pochissime rispetto a una moltitudine che so condividere questo percorso”. “Il perché della mia scelta? Venerdì – ha aggiunto Bruni – si è abbattuto sulle mie spalle un autentico tornado. Ma ho detto sì e ho deciso di mettermi al servizio della mia terra. Ho una storia professionale importante e su questa battaglia ci metto la faccia a disposizione di questa terra di Calabria in quanto calabrese”. “La storia di Amalia Bruni è una storia di eccellenza, una storia di orgoglio calabrese, è la storia della ricerca di successo” ha invece affermato il responsabile enti locali del Pd, Francesco Boccia che ha poi detto che “è sotto gli occhi di tutti la volontà di unire un fronte sociale ampio, e penso che Amalia Bruni sia il simbolo della speranza e del coraggio che la Calabria ha sempre avuto ma che ora deve diventare patrimonio collettivo”.