CATANZARO. “Nei giorni scorsi ho chiesto formale appuntamento al Procuratore di Catanzaro Bombardieri per essere ascoltata spontaneamente sulla vicenda che riguarda le nomine in ambito sanitario. Ho sentito il dovere di farlo in virtù del mio ruolo e per il clamore mediatico che si è scatenato nelle ultime settimane. Indipendentemente dalle diversità di vedute tra i vari organi che si sono espressi sulla materia, mi preme ribadire che tutte le decisioni di questa Giunta regionale vengono assunte nel solo interesse dei calabresi”. Lo afferma Antonella Stasi, presidente facente funzioni della Regione, in relazione alle polemiche scaturite dalle nomine nel settore della sanità. “La Giunta – spiega – ha agito in perfetta linea con i pareri assunti. Ha deciso per come doveva. La tutela dei LEA non è negoziabile e non è soggetta ad alcun genere di condizione. È la Costituzione che li impone ed è, quindi, compito dell’Esecutivo regionale, seppure in prorogatio, renderli esigibili ai cittadini. La certezza dei LEA ha reso obbligatoria la nomina dei commissari, per l’individuazione dei quali la Giunta ha deciso di indicare soggetti in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa nazionale. Tutto questo ha imposto alla Giunta regionale di pronunciarsi per la nomina dei commissari, considerata l’indifferibilità e l’urgenza di assicurare ai cittadini – conclude Stasi – i livelli essenziali di assistenza, privi com’erano delle guide manageriali preposte”.