CATANZARO. “La vicenda del Comune di Platì è, di per sé, paradossale ma l’atteggiamento del segretario del Pd calabrese, Ernesto Magorno e del suo partito è ancor più assurdo”. È quanto afferma il senatore Antonio Caridi, del gruppo Gal, in relazione alla decisione di Magorno di candidarsi a sindaco di Platì, dove il 31 maggio non si potrà votare per le Comunali per mancanza di candidature. “Pensare che il deputato del Pd abbia dichiarato di volersi candidare a sindaco di Platì – prosegue Caridi – solo dopo la scadenza dei termini per presentare le liste, dimostra che si continua con la politica degli annunci inutili. Piuttosto mi chiedo come mai un’attenta osservatrice dei fenomeni mafiosi del calibro del presidente della Commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi sia stata così disattenta e non abbia mobilitato il suo partito per l’occasione. I democratici non avevano annunciato l’apertura di un circolo proprio a Platì? Possibile che in Calabria le beghe per la formazione della giunta regionale abbiano distratto talmente tanto il Pd da far cadere nel dimenticatoio il Comune di Platì?”.