Manifestazione di protesta, questa mattina, davanti alla sede dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, indetta dall’Ugl, per contestare al commissario La Regina la scelta di erogare, ai sanitari che lavorano nel privato, gli emolumenti per le prestazioni relative all’assistenza dei pazienti dimessi dai reparti di rianimazione in un’unica soluzione. In questo modo, lamentano i diretti interessati, si viene meno ad un preciso accordo stipulato nel 2014 dall’Asp di Cosenza e che prevede, invece, il pagamento delle prestazioni mensilmente, come avviene nel resto della regione. L’intenzione di effettuare un unico pagamento annuale non soddisfa i sanitari, che ritengono inaccettabile pensare di ricevere lo stipendio, in maniera cumulativa, solo una volta all’anno.