COSENZA. Gli uomini del Nipaf, Nucleo Investigativo del Corpo Forestale di Cosenza, hanno sequestrato a Roggiano Gravina un’area di circa 1000 metri quadrati adibita a discarica aziendale da una ditta che opera nel campo dell’edilizia e che usava il sito per smaltire illegalmente ingenti quantitativi di rifiuti. Si tratta di residui, fanghi e scarti provenienti dalla lavorazione del marmo; rifiuti ferrosi, rifiuti plastici provenienti da imballaggi nonchè rifiuti provenienti da attività di demolizione edile, tutti miscelati tra loro. I rifiuti erano dislocati sull’area in cumuli, con un’altezza media di due metri. Nel corso delle indagini è stato accertato che il titolare dell’impresa, un uomo del luogo di 68 anni, attraverso i suoi dipendenti, smaltiva, bruciandoli ingenti quantitativi di materiale plastico derivante da imballaggi. L’uomo dovrà rispondere del reato di discarica abusiva e combustione illecita di rifiuti. Il sequestro è stato convalidato dalla Procura della Repubblica di Cosenza.