“Conosco Francesco Boccia da molti anni e non ho bisogno di incontrarmi segretamente con lui per parlare. Stiamo lavorando insieme al fine di unire le nostre forze politiche e di individuare la candidatura migliore da proporre agli elettori calabresi”. Lo dice il deputato del M5S, Massimo Misiti, in riferimento a ricostruzioni giornalistiche che riferiscono di contatti riservati con il responsabile degli Enti Locali del PD in funzione di una sua candidatura alla presidenza della Regione Calabria. “Si tratta -aggiunge Misiti- di ricostruzioni prive di qualunque fondamento”. Intanto sull’asse Pd-M5S la confusione resta grande. La lista dei rifiuti si allunga giorno dopo giorno e, sui social, i calabresi ironizzano sul “casting” in atto per la ricerca del candidato giusto. Hanno declinato l’invito già in tanti e sono state bruciate dal Pd candidature come quella di Nicola Irto, il giovane ex presidente del Consiglio regionale in un primo momento indicato dal partito ma poi sacrificato davanti alle resistenze dei Cinquestelle. Era stato anche lanciato il nome di Enzo Ciconte, ex parlamentare, professore universitario e storico, che aveva manifestato la sua disponibilità, ma la sua candidatura non è mai decollata. La soluzione sembrava essere, infine, maturata con la designazione di Maria Antonietta Ventura, ma alla fine l’imprenditrice ha deciso di fare un passo indietro. L’ultimo rifiuto, consegnato a mezzo stampa, è quello di Laura Ferrara, europarlamentare grillina eletta con oltre 42.000 preferenze nella circoscrizione Sud nel 2019. Il fatto nuovo nel PD, adesso, è la presenza del responsabile degli Enti locali Francesco Boccia in Calabria, mentre il 13 e il 14 luglio prossimi arriverà il segretario Enrico letta.