I dipendenti della Rsa “Domus Aurea” di Chiaravalle Centrale hanno inscenato, questa mattina, un sit-in di protesta a Catanzaro per denunciare la situazione di grave difficoltà nella quale versa la struttura e per chiedere la rimozione della commissione straordinari, lo scorso anno, è balzata agli onori della cronaca per essere diventata un focolaio di Covid 19 che ha portato alla morte di un oltre venti anziani ospiti della Rsa. Da quei giorni la Rsa “Domus Aurea” è rimasta senza contratto per l’avvio, da parte dell’Asp di Catanzaro, delle procedure di revoca dell’autorizzazione e dell’accreditamento. I manifestanti hanno spiegato che la “Domus Aurea” ha ripreso alcuni mesi fa l’attività, ma con il personale dimezzato, che tra l’altro non percepisce lo stipendio da 18 mesi, e con una consistente riduzione del numero dei degenti. I manifestanti hanno anche ricordato che alla Rsa ha dato ragione il Consiglio di Stato, che ha annullato i provvedimenti adottati dall’Asp di Catanzaro.