CATANZARO. I segretari di Fai Cisl, Daniele Gualtieri, e Flai Cgil, Caterina Vaiti, a seguito dell’incontro avvenuto con il Presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese Grazioso Manno, intervengono, con un comunicato stampa, in merito alla problematica “legata – scrivono – ai servizi di fondamentale importanza per il territorio, quali quello del servizio irriguo alle aziende agricole, della manutenzione e rete di colo, tutti servizi espletati dal Consorzio di Bonifica. La situazione è davvero preoccupante – spiegano – per l’anno 2015 nel bilancio di previsione in approvazione in consiglio regionale, sono stati azzerati i capitoli relativi ai Consorzi di bonifica riguardo l’irrigazione, la diga e la rete di colo, settori cruciali per la tutela del settore agricolo ambientale e forestale. Riteniamo assolutamente sbagliato tagliare in modo lineare settori strategici per la tutela del territorio, per i servizi e il supporto alle aziende agricole ma soprattutto per il rilancio dell’agricoltura, tutto ciò mette a repentaglio la garanzia occupazione di circa 50 lavoratori. Occorre invece – prosegue il comunicato – puntare necessariamente su un azione politica strategica che abbia come priorità non solo il reperimento delle risorse economiche azzerate ma è assolutamente urgente implementare e sostenere settori di vitale importanza per il nostro territorio con i quali e in gioco la sopravvivenza di intere filiere di intervento per la manutenzione ambientale ordinaria e straordinaria del settore agricolo idraulico e forestale. Due emergenze ineludibili per la politica, la salvaguardia ambientale e il mantenimento della forza lavoro necessaria alla realizzazione dei progetti di irrigazione e di manutenzione delle reti di colo”. “In un momento cruciale – continuano Fai e Flai – per l’economia locale e regionale, sospesa tra crisi e potenzialità di crescita, laddove proprio l’agricoltura rappresenta la più valida delle opportunità di crescita, non possiamo tacere e non si possono accettare tagli draconiani a settori così nevralgici per l’agricoltura, la manutenzione del territorio e il mantenimento dei livelli occupazionali di un intero comparto lavorativo”. Nel corso della riunione, è scritto, “si è perciò convenuto di coinvolgere immediatamente i dipartimenti interessati, lavori pubblici, agricoltura, Presidenza della Regione Calabria, chiedendo un incontro urgente per scongiurare i tagli al comparto e cercare le risorse per sviluppare nuovi e più qualificati interventi di sviluppo del settore a favore delle aziende agricole, del territorio, dell’intera comunità valorizzando le risorse umane e le professionalità del comparto. Per far questo – concludono – è necessaria un’azione sinergica tra organizzazioni sindacali, Consorzio di Bonifica e istituzioni preposte al fine di cogliere l’opportunità delle tante risorse che vi sono legate al dissesto idrogeologico che meriterebbero di essere spese puntando sulla qualità e sull’efficienza”.