Da lunedì, come anticipato già giovedì 6 maggio, la Calabria torna “zona gialla”. Nell’ultima settimana i contagi sono infatti diminuiti anche se ieri sono tornati a salire sopra quota 400. Nelle ultime 24 ore ne sono stati individuati 460 (giovedì erano stati 343) con 4.376 tamponi fatti ed un tasso di positività del 10,51 (giovedì era dell’ 8,76%). Le vittime sono 7 con il totale che sale a 1.064. In calo i ricoverati, di 10 unità in reparto (416) e di due in terapia intensiva (36). Ad oggi sono stati sottoposti a test 737.084 soggetti per un totale di 797.509 tamponi con 62.304 positivi. I casi di oggi sono stati rilevati in provincia di Cosenza 187, Catanzaro 87, Crotone 60, Vibo Valentia 18, Reggio Calabria 98. In Italia, nelle ultime 24 ore sono 10.554 i nuovi positivi al test del coronavirus. Sono invece 207 le vittime (giovedì erano state 258). Sono 328.612 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore con un tasso di positività del 3,2% (giovedì era al 3,6%). “La curva in Italia è in decrescita mentre in altri paesi Ue la situazione è altalenante e di transizione. La decrescita in Italia è sempre lenta ma il dato significativo è che questa settimana in tutte le regioni e province autonome è stata registrata una decrescita”. Lo ha affermato il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia. “L’età media dei casi scende a 41 anni e anche l’età media dei ricoveri scende a 65 anni. I casi però segnano un aumento tra i più giovani, tra 0 e 9 anni. I casi tra gli over-80 decrescono più rapidamente delle altre fasce e questo è un effetto delle vaccinazioni”, ha aggiunto Brusaferro.