“Vibo Valentia è stata proclamata Capitale Italiana del Libro 2021. Sono felice. Un riconoscimento importante per una splendida città, un fiore all’occhiello per la Calabria. La nostra è una terra dalle grandi potenzialità, che vuole ripartire. Congratulazioni al sindaco Limardo”. Lo scrive su Twitter Roberto Occhiuto, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. “Far entrare prepotentemente il libro nella vita delle persone. È stata questa l’idea vincente di una città che da tempo – con il suo Sistema bibliotecario, con il Festival Leggere&Scrivere e le altre iniziative – onora e coltiva il libro e la lettura. Un riconoscimento meritato che rappresenta – come ha ricordato Dario Franceschini – uno sprone per andare avanti, per dare identità alla comunità locale, per lavorare insieme per un obiettivo comune. Più libri, per essere più liberi.” Così Antonio Viscomi, capogruppo PD in Commissione Lavoro della Camera, a proposito di Vibo Valentia Capitale italiana del libro 2021.”La scelta di Vibo Valentia come capitale del libro 2021 è una straordinaria notizia per tutta la Calabria”. Ad affermarlo è la parlamentare del Pd, Enza Bruno Bossio, che aggiunge: “La felice intuizione del ministro Franceschini di lanciare questa iniziativa, giunta alla seconda edizione, oggi assume un valore di orgoglio e di soddisfazione per la nostra regione. Un valore anche simbolico, perché come si legge nelle motivazioni della scelta – prosegue la deputata dem – Vibo è stata premiata per la qualità delle iniziative culturali proposte, a dimostrazione che una terra che nell’immaginario collettivo alcuni vorrebbero inchiodata all’emarginazione e al sottosviluppo, invece è in grado di esprimere innovazione e talento nella promozione della cultura e dei saperi”. “Vibo Valentia capitale italiana del Libro 2021 è una notizia bellissima per tutta la Calabria, una regione, la nostra, ricca di storia e cultura. Questo riconoscimento rappresenta una straordinaria opportunità per dare nuovo impulso alla promozione del libro strumento fondamentale per le giovani generazioni. Lo scrive su Facebook il senatore di Italia viva Ernesto Magorno.