Un gruppo criminale composto da sette persone e specializzato in furti ed estorsioni attraverso il metodo del “cavallo di ritorno”, è stato sgominato dai carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia nell’ambito dell’operazione denominata “Trailer fee” coordinata dall Procuratore Camillo Falvo. Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse, a vario titolo, dal Gip del tribunale di Vibo Valentia su richiesta della Procura per i reati di estorsione consumata e tentata ricettazione, detenzione illegale e porto abusivo di arma da fuoco. La banda Le indagini che hanno portato allo smantellamento della banda, che operava tra il vibonese e la Piana di Gioia Tauro, sono partite dalla denuncia del furto di un rimorchio di autoarticolato, avvenuto nel maggio 2020 a Mileto. La vittima del furto ha avuto un ruolo attivo fornendo aperta collaborazione e consentendo agli investigatori una rapida ed efficace attività di riscontro che ha portato all’identificazione di tutti i responsabili. L’operazione denominata è scattata nella notte e ha visto impegnati oltre 50 militari dell’Arma che hanno dato esecuzione al provvedimento cautelare. Effettuate anche numerose perquisizioni finalizzate alla ricerca di ulteriore materiale probatorio.
Le persone arrestate nell’operazione “Trailer Fee” sono: Pietro Bellocco, 38 anni, di Rosarno (Rc); Giuseppe Gallo, 43 anni, di Rosarno; Rocco Restuccia, 34 anni, di Rosarno; Giovanni Sesini, 31 anni, di Rosarno; Angelo Bartone, 46 anni, di Paravati di Mileto (Vv). Agli domiciliari sono finiti: Antonio Cacciola, 40 anni, di Rosarno; Domenico Bartone, 53 anni, di Paravati di Mileto. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip del Tribunale di Vibo Valentia, Marina Russo.