Sanità, aree interne e mobilità, infrastrutture, reti energia e servizio idrico, ambiente e territorio, ciclo rifiuti e mercato del lavoro: sono questi i punti prioritari della piattaforma programmatica che Cgil, Cisl e Uil dell’Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia hanno lanciato nel corso di una manifestazione unitaria organizzata in Piazza Prefettura a Catanzaro. Si tratta, spiegano in un documento i sindacati, “del primo passo verso una più ampia condivisione con i territori dell’area centrale della Calabria che infatti saranno coinvolti chiamando in causa anche il mondo imprenditoriale, le associazioni, i sindaci, la società civile”. L’intento di Cgil, Cisl e Uil dell’Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo “è dare vita ad una nuova fase che guardi alle possibili condivisioni per un’azione sinergica, protagonista di una propositiva stagione di confronto sociale”. In tanti, nel rispetto delle normative anti-Covid, hanno partecipato alla manifestazione di Catanzaro insieme ai tre segretari generali Angelo Sposato (Cgil Calabria), Tonino Russo (Cisl Calabria) e Santo Biondo (Uil Calabria), ai segretari generali dell’Area Vasta Enzo Scalese (Cgil), Fabio Tomaino (Uil Crotone), ai segretari di categoria e componenti delle segreterie generali dell’Area Vasta, dirigenti e militanti dei vari comparti. “Quello di oggi – ha dichiarato Enzo Scalese, segretario generale della Cgil Area Vasta – è solo il primo di una serie di appuntamenti incentrati sulle nostre proposte programmatiche su cui vogliamo coinvolgere l’area Centrale ma non solo su temi contingenti, a partire dalla sanità: vogliamo parlare di prospettive. Su questi temi dobbiamo fare fronte comune per affrontare le criticità ataviche non con proclami ma con azioni che possono dare un futuro a questa realtà”.