Sono “incomprensibili ed al limite del lecito le condotte assunte in relazione alla questione del Sant’Anna Hospital per le quali sono stati interessati, con una messa in mora, il Ministrodella Salute e degli Interni e il Presidente del Consiglio”. Sono parole del commissario regionale della Lega, Giacomo Francesco, secondo il quale “appare inverosimile che unastruttura di eccellenza, unica in Calabria, che ha salvato migliaia di vite, in un sistemasanitario disastrato, possa essere abbattuta proprio dalle istituzioni che dovrebbero tutelarela salute dei cittadini. In dieci anni – rileva – tale struttura ha eseguito 7.645 interventi cardiologici,5.700 interventi di chirurgia vascolare e 22.455 procedure di emodinamica interventistica!Numeri pesanti che comprovano quanto sia importante e fondamentale per la salute deicalabresi”.
La Lega, comunica Saccomanno, “riunita d’urgenza la segreteria regionale, ha deciso di sostenere labattaglia a favore del Sant’Anna Hospital fino in fondo. Se ci sono, come sembra,comportamenti dei singoli poco chiari bisogna andare avanti e perseguire eventualiinadempienze o inadeguatezze e non lasciare nulla di intentato. Ognuno si deve assumerele proprie responsabilità non potendo la Calabra perdere una struttura di eccellenza. La Lega – aggiunge – controllerà ogni atto e passo e se necessario procederà a denunciare le condotte ritenutenon conformi agli interessi dei calabresi. Si spera, comunque, che le autorità interessateintervengano celermente ed evitino – conclude – che si prosegua nella disgregazione e nel fallimentoulteriore della sanità”.