REGGIO CALABRIA. “Credo che sia necessaria una riflessione che induca a riconsiderare la questione degli incarichi Infermieristici. Così com’è non va bene e penalizza ingiustamente la provincia di Cosenza”. Lo afferma in una nota il vice presidente del Consiglio regionale, Pino Gentile. “Il Dipartimento e gli uffici preposti – aggiunge – hanno predisposto un piano che prevede un concorso per colloqui riservato alle graduatorie aperte a Catanzaro e Crotone che riguarda anche le necessità dell’Annunziata e degli ospedali cosentini. Così facendo però si penalizzano gli infermieri della provincia dimenticando che esistono graduatorie aperte sia all’azienda ospedaliera che a quella sanitaria. Probabilmente tale decisione è maturata per tutelare il personale in esubero della Fondazione Campanella: si tratta di preoccupazioni legittime che non possono, però, ledere le altrettanto legittime aspettative di decine di tecnici infermieri cosentini che hanno gli stessi diritti dei loro colleghi”. “Chiediamo agli uffici competenti – prosegue Gentile – di fermarsi e di aspettare gli effetti del decreto Lorenzin sulla stabilizzazione dei precari utilizzando nell’immediato contratti a tempo determinato professionisti della provincia di Cosenza. È una necessità che va estesa anche alla struttura commissariale e che serve a prevenire possibili impugnative del decreto in sede amministrativa. Siamo certi che il presidente Oliverio non farà mancare il suo intervento per tutelare i diritti della provincia più grande della Calabria, allo stato lesi da una decisione che va modificata”.