“Un`ora fa sono stato condannato dal Tribunale di Lamezia Terme per diffamazione ai danni di Salvatore Murone che quando io ero sostituto Procuratore della Repubblica a Catanzaro era Procuratore aggiunto”. Lo ha detto il sindaco di Napoli. Luigi de Magistris, in un video postato su Fb. La condanna in primo grado è a una pena di 4 mesi, sospesa, con non menzione, e al pagamento delle spese processuali. L’ex pm è anche candidato alla presidenza della Regione Calabria. La diffamazione avvenne durante una puntata della trasmissione ‘Piazza pulita’. “Sentenza di primo grado ingiusta che non posso accettare e che sono certo verrà riformata” -dice ancora nel video il primo cittadino partenopeo. “Quale è l’accusa che ha portato alla condanna in primo grado? Nella trasmissione di Corrado Formigli del 9 marzo 2017, nell’ambito di un’intervista, a un certo punto affermo ciò che ho affermato tante volte e dimostrato nelle sedi giudiziarie, che l’indagine Why not mi fu sottratta illecitamente e che fui vittima di un sistema criminale che operò ai miei danni. Dov`è la diffamazione? è provato dalla storia, da ultima dalla confessione di Palamara, dai provvedimenti giudiziari, che quella indagine mi fu sottratta illegittimamente”. “E come fa Murone ad essere parte offesa di questo processo se in quella trasmissione non cito mai Murone e non fu Murone che mi tolse l’indagine Why not -spiega ancora- ho fatto il magistrato, non ho mai visto nulla di simile, un processo per diffamazione dove il fatto non esiste e dove la parte lesa non è mai citata. È il bentornato in Calabria evidentemente, ma io non mi faccio mettere il bavaglio da nessuno né mi faccio mai intimidire da nessuno. Questa ondanna per me è una medaglia per non essermi mai piegato al sistema”, conclude De Magistris.