“O noi ci mettiamo nel ‘mood’ di andare a lavorare insieme e nella collaborazione, nel rispetto delle competenze che ognuno ha, oppure non ne usciamo”. A dirlo è stato il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, a margine di un sopralluogo all’Ente Fiera di Catanzaro, rispondendo alle domande dei giornalisti sulla campagna di vaccinazione anti Covid 19. “Noi – ha sostenuto Curcio – da quando abbiamo iniziato a lavorare non abbiamo incontrato ostilità da nessuna parte. Abbiamo lavorato sempre con tutti, oggi siamo qui in piena sintonia e armonia a supportare le attività delle Regioni. Ieri in Conferenza Unificata è stato approvato un documento che porta quattro sigle e quattro carte intestate: il commissario, Protezione civile, ministero della Salute e Conferenza delle Regioni. Quindi francamente credo che o noi ci mettiamo nel ‘mood’ di andare a lavorare insieme e nella collaborazione, nel rispetto delle competenze che ognuno ha, oppure non ne usciamo”.
“Noi – ha spiegato il capo della Protezione civile – siamo qui con il presidente della Regione, stiamo lavorando con il commissario Figliuolo, con il commissario ad acta, non c’è da rispondere, sono i fatti a parlare”. Sulla tempistica della campagna vaccinale, Curcio ha spiegato: “Siamo sempre sui 500mila come regime a livello nazionale, ogni Regione avrà la sua quota parte. L’obiettivo è il prima possibile, in linea con l’arrivo dei vaccini”. Quanto all’arrivo delle nuovi dosi di vaccino, secondo Curcio “la programmazione è stata data per certa, evidentemente qualche incidente può accadere sempre perché nella vita qualche incidente può accadere sempre, ma – ha concluso il capo della Protezione civile – la programmazione fino a fine marzo e metà aprile credo che sia stata definita”.