CATANZARO. Il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone, a Catanzaro per illustrare i contenuti del programma di Governo “La Buona Scuola”, ha visitato, nel centro storico, assieme al direttore dell’Ufficio scolastico regionale Diego Bouché, l’istituto tecnico industriale Ercolino Scalfaro e il convitto nazionale Galluppi che ospita le elementari e le medie. “Partiamo dalle eccellenze – ha detto Faraone incontrando dirigenti e studenti – per cercare di costruire le condizioni affinché quelle eccellenze possano essere esportate in tutto il Paese. Devo dire che si tratta di esperienze positive distribuite a macchia di leopardo e non, come si pensa, tutte concentrate al nord ma ce ne sono anche nel Mezzogiorno. Non esistono solo le emergenze o le situazioni di grave criticità come quelle che si sono appalesate nei giorni scorsi. Le eccellenze esistono e queste due scuole che ho visitato me ne hanno dato la conferma. Fino a quando ci sarà questo Governo – ha sostenuto ancora il sottosegretario – ci sarà sempre il segno più nel capitolo degli investimenti per la scuola. Un capitolo importante è quello che riguarda la maggiore sinergia che dovrà esserci tra scuola e lavoro”. “La scuola calabrese – ha detto il direttore Bouché – è viva e vitale. Il nostro impegno in questo senso è quello di lavorare sempre di più perché i giovani abbiano la possibilità di formarsi al meglio delle loro possibilità qui in Calabria e di non essere costretti ad emigrare, a recidere le loro radici altrove”. A seguire il sottosegretario Faraone ha partecipato ad un incontro con i dirigenti scolastici della regione che, uno per ogni provincia, hanno rappresentato il quadro della situazione che si vive negli istituti scolastici dal Pollino allo Stretto. “Nell’ambito de “La Buona Scuola”, a livello nazionale – ha spiegato Faraone – ci sono tre miliardi di euro per la didattica, più i quattro miliardi di euro per l’edilizia scolastica. Il nostro impegno per la scuola resta prioritario”.