Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Corruzione alle comunali, arresti a Longobardi

Corruzione alle comunali, arresti a Longobardi

Due persone sono finite in carcere e due ai domiciliari nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Paola (Cosenza), guidata dal procuratore Pierpaolo Bruni, relativa alle ultime elezioni comunali svoltesi a Longobardi (Cs) nel 2019. Inoltre un funzionario del Comune è stato interdetto dalle sue funzioni e per altre due persone sono stati disposti obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. Coinvolti un consigliere comunale in carica e un ex consigliere. Per gli indagati le accuse sono, a vario titolo, corruzione, tentata estorsione, falso e abuso d’ufficio. Nelle elezioni fu eletto sindaco Giacinto Mannarino, con uno scarto di appena quindici voti. L’inchiesta avrebbe consentito di ricostruire un tentativo di estorsione ai danni di una ragazza, alla quale sarebbe stato impedito di candidarsi in una lista avversaria di quella sostenuta dagli indagati. Ma poi sarebbero emersi anche altri reati, come la promessa di voti in cambio di favori. Sono in corso perquisizioni.

Le persone arrestate e finite in carcere sono Mario Veltri ed Andrea Amendola. Ai domiciliari sono invece finiti Donatella Attanasio, ex consigliere comunale, ed Elena Miceli, consigliere comunale in carica. Per Nicola Aloe e Maria Angela Aloe è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Salvatore Carnevale, all’epoca dei fatti dirigente dell’ufficio tecnico comunale, è invece destinatario di una misura interdittiva di sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio e servizio per 7 mesi. Le indagini sono partite dalla denuncia di una giovane che sarebbe stata fatta oggetto di un tentativo di estorsione: le era stato imposto di rinunciare a presentare la propria candidatura in una lista avversaria rispetto a quella sostenuta dagli indagati. “Se ti candidi hai finito di lavorare”, sarebbe stata una delle intimidazioni ricevute dalla giovane. Nel corso delle indagini sono poi emersi anche episodi di corruzione con promesse di voti in cambio di favori e intercessioni presso gli uffici del Comune da parte del funzionario sospeso dal servizio. “Quando i cittadini decidono di collaborare – ha detto il procuratore di Paola, Pierpaolo Bruni, in conferenza stampa – o anche di dare un semplice input, noi ci muoviamo con il massimo impegno in modo da garantire risposte”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

desk desk